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Asilo infantile Piedimulera - La Storia

La storia

CENNI STORICI

 

L’Asilo Infantile di Piedimulera fu fondato nel 1873, con Regio Decreto, come Istituto Benefico di Carità, a seguito del testamento del sacerdote Domenico Protasi, che dispose che un terzo della sua rendita fosse annualmente versato a favore di un Asilo da fondarsi nel Comune. La prima sede venne costruita al centro del Paese tra il 1876 e il 1877 e lì l’Asilo ha cresciuto le generazioni di bimbi di Piedimulera con piccoli, continui miglioramenti, fino al 1996. Molti i Presidenti succedutisi alla guida della struttura, duranti gli anni difficili delle Grandi Guerre così come negli anni non meno difficili, per le nostre zone di montagna, dal diciannovesimo al ventesimo secolo. Dopo più di vent’anni di presidenza, sono il Cav. Luigi Molteni e la sua Amministrazione a decidere che la struttura dell’Asilo, in via Boiti, è ormai obsoleta e non risponde più ai canoni necessari, dalle nuove direttive sanitarie, scolastiche, ludiche e didattiche, alle nuove richieste d’iscrizione, sempre più numerose. Viene perciò decisa la costruzione di un nuovo Asilo, in via Braille, che è progetto brillante, necessario e ambizioso ma oneroso. La struttura viene inaugurata nel 1997 e due anni dopo c’è il passaggio di consegne dal Presidente Molteni al nipote, Arch. Pirazzi Pier Luigi, che continua l’opera di rinnovamento dell’Asilo.

Con il ricevimento da parte del Ministero della Pubblica Istruzione della Parità Scolastica nel 2001, e con il riconoscimento della Personalità Giuridica Privata da parte della Regione Piemonte nel 2004, prende il via il Progetto Primavera, che permette di far frequentare l’Asilo ai bambini già autonomi, dai 24 mesi, anziché dai tre anni, offrendo alle famiglie con i genitori che lavorano un notevole aiuto concreto. Il Progetto prosegue tuttora ogni anno con grande successo.

Nel 2009, l’attuale Presidente Rag. Beltrami Paola, la prima donna a ricoprire la carica dalla fondazione, prende atto che la richiesta di nuovi posti si fa sempre più pressante. La posizione rende infatti la struttura comodamente accessibile dai paesi limitrofi e dalla Valle Anzasca e la grande e variegata proposta scolastica offerta, rende l’Asilo un’eccellenza nel campo dell’istruzione primaria e questo fa si che la lista d’attesa degli iscritti si faccia ogni anno più lunga. Pertanto, viene deciso d’ingrandire la struttura esistente, ampliandola di oltre cento metri quadrati, che sorgeranno sull’inutilizzato campo da tennis comunale. I nuovi locali saranno adibiti a salone polifunzionale, spogliatoio, nuovi servizi igienici. Al primo piano, un tempo utilizzato come appartamento per un custode, verranno trasferiti il locale dormitorio, nuove aule scolastiche, serviti da scale e ascensore. L’ambizioso progetto è in fase di completamento e sarà funzionante per l’Anno Scolastico 2012/2013 e sarà possibile grazie alla caparbietà ed alla tenacia della nuova attuale Amministrazione, che per conseguire questo nuovo importante risultato, si è fortemente impegnata per reperire i finanziamenti, pur in un momento di crisi mondiale come quello attuale. Da sottoli-neare che l’Asilo, nel novecento, forniva spesso un concreto sostentamento ai bam-bini di famiglie disagiate, dando un pasto caldo anche ai più poveri, cosa che purtrop-po sembra dover continuare a fare anche negli anni duemila, con i figli di famiglie in-digenti, fornendo un piccolo, grande aiuto gratuito, nel 2013 come nel 1873, anno di fondazione. Questo per non venire mai meno allo spirito dei Fondatori, che pensa-vano all’Asilo come ad un Ente che fosse il più d’aiuto possibile alla popolazione di Piedimulera, soprattutto ai bambini. 


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